In una risposta creativa e originale alla pandemia da coronavirus, alla fine di agosto 2020 Julia Holden ha ideato e co-prodotto un Residential Storytelling Retreat basato sul celebre Decameron di Boccaccio, ambientato nel 1348 durante la peste fiorentina. Il retreat ha riunito dieci cantastorie contemporanei – sette donne e tre uomini – in una villa in collina, nel contesto di straordinaria bellezza della Toscana rurale.

Guidati dal pluripremiato drammaturgo, regista teatrale e studioso dell’epoca classica Justin Butcher, i moderni decameroniani hanno collaborato a una creativa ‘esplorazione olistica’ del testo di Boccaccio, studiando e ricostruendo molte delle storie del Decameron, riflettendo sui miti, le leggende, le fiabe e la cultura popolare – che ritroviamo come temi della storia quotidiana – paragonando poi le proprie storie col tema del giorno.

Il seminario è iniziato e terminato all’aria aperta con sessioni di yoga meditativo e “ginnastica cerebrale”, guidate da Natalia Tatulli, esperta ballerina, praticante di ginnastica cerebrale e storica accademica.

Come nel Decameron di Boccaccio, ogni giorno il gruppo designava – e incoronava con un serto d’alloro – un nuovo “Re” o “Regina”, la cui responsabilità principale era di stabilire il compito di preparazione e servizio dei pasti alle diverse squadre del gruppo. Sempre in linea con i rigori del testo, le deliziose cene toscane realizzate nelle cucine della villa sono state seguite, ogni sera, da un ampio programma di musica, canti e balli.

Il gruppo ha anche sperimentato la bellezza di camminare attraverso la Toscana rurale, su un tratto del percorso di pellegrinaggio medievale della Via Francigena, da Colle di Val d’Elsa a Monteriggioni, incontrando abbazie medievali, castelli, frutteti e boschi. Un’esperienza che sarebbe stata molto familiare a Boccaccio e ai suoi lettori.

L’idilliaca escursione alla “Valle delle Signore” descritta alla fine del Decameron (Giorno VI) è stata rievocata in un ‘wild swimming’ nella gloriosa Riserva Naturale di Farma, vicino a Solaia, in provincia di Siena. Il torrente Farma è un tratto di fiume ancora intonso di straordinaria bellezza: scorre tra boschi impervi e strabilianti gole rocciose, con profonde pozze color smeraldo, acqua cristallina e grande abbondanza di pesci.

Nell’ultimo giorno del Decameron 2020 sono state filmate una serie di storie tratte dal testo di Boccaccio, rievocate attraverso la danza, lo spettacolo muto, il mimo e la musica, con l’intento di creare un archivio del laboratorio inaugurale. Tutti i partecipanti hanno trovato questa esperienza ricca, stimolante ed educativa: l’esplorazione creativa, la connessione profonda e la fiducia che si è provata nel gruppo, hanno offerto molte opportunità di pensare ‘fuori dagli schemi’ e di avventurarsi oltre la propria ‘comfort zone’, senza trascurare il divertimento assicurato.